INNER ≈ OUTER è l’opera site specific realizzata all’interno del bastione di Santa Maria, luogo che trae la propria denominazione dell’omonima cinquecentesca Chiesa Madre, parzialmente abbattuta per agevolare la movimentazione dei cannoni sulla copertura del bastione. L’opera ibrida, strettamente legata allo spazio che la ospita, mostra due aspetti contraddittori: uno insito nelle foglie di palma, strettamente legate alla simbologia cristiana e in particolare ad un testo dei salmi in cui si dice: “come fiorirà la palma, così farà il giusto”. L’altro riconducibile al concetto di confine e difesa. Il monumentale muro cavo, realizzato utilizzando listelli di abete, reti di sicurezza e neon, si rivela come un’ipotetica fortezza, un’architettura precaria e in divenire. Moduli vuoti e trasparenti sviluppano un corridoio percorribile, dove solo apparentemente si è protetti. Gruppi di foglie di palma, come parassiti, sono ancorati internamente alla struttura, generando un contatto con chi decide di attraversarlo.
La storia diventa attualissima trama, non esiste cronologia, passato-presente-futuro si fondono.